Come nasce
un nuovo prodotto?

“Mancava ora la ricetta giusta per la limonata più gustosa del quartiere. Un po’ di zucchero, acqua, succo di limone, il nostro ingrediente segreto ed il gioco era fatto”.

La nascita di un prodotto è un momento estremamente complesso e delicato, nonché il primo passo che compie l’azienda per avviare il ciclo vitale della produzione. O almeno così potrebbe sembrare in apparenza.
In realtà, il momento della realizzazione effettiva di un prodotto e della sua immissione nel mercato è solo l’inizio dei processi produttivi, ma è anticipato da mesi di studio, progettazione, di una ricerca accurata dei bisogni dei clienti, di un ingrediente segreto che possa dare una risposta adeguata alle loro esigenze.
Ed è proprio in questo stadio embrionale del prodotto che si fa strada l’idea, il fatidico concetto, dal conceptum dei latini: il prodotto viene concepito da due forze opposte e complementari, dallo yin e lo yang del marketing, dalla creatività e dall’utilità. Il prodotto ha in sé per natura il fascino dell’inventiva che viene domato dal rigore della praticità.
Da questi presupposti, scaturisce l’insieme delle attività che l’azienda mette in opera per permettere che il prodotto venga realizzato e commercializzato, che sia immesso nel giusto segmento di mercato, che abbia possibilità di differenziarsi e di offrire una soluzione efficace ad un target mirato.
In sintesi, tutto questo per dire che ci sono buone probabilità di successo se l’azienda è in grado di individuare l’ingrediente segreto e di mescolarlo adeguatamente all’interno della formula vincente del nuovo prodotto.
Ma qual è l’ingrediente segreto di un nuovo prodotto?
Che si tratti di un progetto di prodotto in larga scala o di un progetto meno ambizioso, la formula magica è senza dubbio una buona, anzi un’ottima idea di partenza. Se pensiamo alla duplice natura del prodotto, che Nietzsche riassumerebbe nell’eterno scontro-incontro tra mente e cuore, tra apollineo e dionisiaco, ci sono due momenti cruciali prima della realizzazione effettiva del prodotto che devono essere tenuti in grande considerazione:
- L’attività strategica e operativa del marketing
- Le fasi di progettazione
Entrambi hanno un peso specifico di rilievo nel processo di ideazione del prodotto e sono legati ad un’analisi approfondita dell’ambiente di mercato circostante. Ma entriamo nello specifico.
Il marketing di prodotto si occupa principalmente della ricerca di mercato ed elabora le opportunità che si profilano all’orizzonte del prodotto che sta per venire alla luce. Definisce i segmenti di mercato ed individua quelli più azzeccati per il nascituro, identifica le aspettative dei clienti, non solo in termini di gusti e bisogni, ma anche relativamente al prezzo che i consumatori sono disposti a pagare per ottenere il prodotto stesso. Una volta definiti questi aspetti, si occupa della comunicazione e pianifica il momento del lancio del nuovo prodotto.
La progettazione, d’altro canto, definisce la forma del prodotto e dei suoi componenti, i materiali e le risorse da impiegare nell’ottica della migliore soluzione producibile entro i limiti di costo stabiliti. Cura il packaging, conferisce al prodotto il design e i colori più accattivanti e costruisce intorno alla sua immagine un’aspettativa di riflesso nel cliente potenziale.
Questa propedeutica di prodotto non è altro che la preparazione del giusto terreno in cui far germogliare il frutto di un’idea, con un obiettivo ben preciso: fare del prodotto un’esperienza a cinque sensi, una promessa non disattesa.
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